NO MAPS ON MY TAPS
Un film di George T. Nierenberg
Stati Uniti, 1979, 59′
Con Lionel Hampton, Bunny Briggs, Howard “Sandman” Sims, Chuck Green
Sceneggiatura: George T. Nierenberg e Lynn Rogoff
Montaggio: Paul Barnes
Musica: Lionel Hampton
Produzione: GTN Production
Distribuzione internazionale: Milestone Films
Distribuzione italiana: Reading Bloom
Premi e Festival: Emmy Award (per la direzione musicale), Telluride FF, Film at Lincoln Center
Restauro: Metropolis Post e Milestone Films, con i finanziamenti di Turner Classic Movies
V.O. inglese, sottotitoli in italiano
L’epoca d’oro della tap dance ha attraversato la prima metà del XX secolo e ha visto esibirsi artisti straordinari come Fred Astaire e Gene Kelly. Tuttavia, negli anni ’50, molti nightclub iniziarono a chiudere e la popolarità del rock’n’roll contribuì ad allontanare il pubblico dalla musica jazz e di Broadway su cui i ballerini di tip tap facevano affidamento. Al contempo giovani coreografi come Bob Fosse stavano creando una nuova forma di musical teatrale, meno orientato alla tap dance e più legato alla danza moderna. Due eventi rilanciarono questa forma d’arte: nel 1978 il trentatreenne Gregory Hines divenne una celebrità grazie alla sua performance nel musical di Broadway, Eubie! Gregory; nel 1979 uscì il film di George T. Nierenberg, No Maps On My Taps. Il film divenne da subito un successo di pubblico e critica. I tre veterani si esibirono dal vivo in tutto il mondo ispirando migliaia di giovani ballerini a indossare le scarpe da tap.
«È una storia molto avvincente. La gente comprendeva l’umanità dell’arte e di ciò che le gravitava attorno, perciò è stato un film molto popolare che ha galvanizzato la comunità del tap; è stata una specie di genesi della rinascita del tap. In seguito sono successe molte cose: c’erano parate di tip tap e abbiamo fatto un tour in giro per il mondo dove il film era la prima parte dello spettacolo. Poi uscivano i ballerini di tip tap e ricevevano una standing ovation solo per aver camminato sul palco.» – George T. Nierenberg
«Una storia esaltante, commovente, assolutamente coinvolgente!» – The New York Times
«Come sosteneva la scrittrice afroamericana Toni Morrison: “i neri americani erano sostenuti, curati e nutriti dalla trasformazione della loro esperienza in arte e soprattutto in musica”. I virtuosi di George Nierenberg sottoscrivono. Gioiello della Reading Bloom, casa di distribuzione cinematografica torinese, No Maps on My Taps è un ‘numero indimenticabile’ di tip tap da vedere e ballare come respirare» – Marzia Gandolfi, MYmovies.it
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Date:
4 Marzo 2021