Un film di Amir Naderi
Stati Uniti, 1993, 110′

Con: John Wojda, Daniel Oreskes, Mary F. Geng
Fotografia: James Callanan
Montaggio: Amir Naderi
Musica: Gato Barbieri
Produzione: Behrooz Hashemian, Bahman Maghsoudlou, Ramin Niami
Distribuzione: Zomia

Premi e Festival: Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Toronto IFF

V.O. italiano

George Murphy è un giornalista senza lavoro che ha soltanto ventriquattro ore di tempo per trovare i soldi degli affitti arretrati che deve al padrone di casa. Se non riuscirà a trovare l’intera somma, dovrà lasciare l’appartamento in cui vive con moglie e figlia. Compie così, un viaggio attraversando Manhattan per chiedere aiuto alle persone che conosce.

«Il bianco a nero mi fa impazzire. Vorrei fare un documentario su Gianni di Venanzo, che è stato una grande influenza per me. Se usi il colore, l’immaginazione deve lavorare di meno. A New York non abbiamo alberi o fiori, e dove ci sono li ho tagliati. New York è una città metallica. Anche il suono di New York è diverso. Può essere infernale, ma lo amo. Se riesci a vivere a New York, sarai re da qualsiasi altra parte.» – Amir Naderi