GIRL
Un film di Lukas Dhont
Belgio, 2018, 105′
Con Victor Polster, Arieh Worthalter, Oliver Bodart, Tijmen Govaerts, Katelijne Damen, Valentijn Dhaenens, Magali Elali, Alice de Broqueville, Alain Honorez, Chris Thys, Angelo Tijssens, Marie-Louise Wilderijckx, Virginia Hendricksen
Sceneggiatura: Lukas Dhont, Angelo Tijssens
Fotografia: Frank van den Eeden
Montaggio: Alain Dessauvage
Musica: Valentin Hadjadj
Produzione: Frakas Productions, Topkapi Films
Distribuzione: Teodora Film
Premi e Festival: BFI London FF 2018 (Sutherland Award per la miglior opera prima), European Film Awards 2018 (Miglior rivelazione), Festival di Cannes 2018 (Miglior interpretazione Un Certain Regard a Victor Polster, Queer Palm, Caméra d’or miglior opera prima, Premio Fipresci Un Certain Regard), San Sebastián IFF 2018 (Premio del pubblico per il miglior film europeo)
V.O.francese, sottotitoli in italiano
Lara ha quindici anni e un sogno, diventare una ballerina professionista. Ci prova ogni giorno Lara, alla sbarra, in sala, davanti allo specchio, nascondendo al mondo il suo segreto. Lara vuole danzare come una ragazza ma è nata ragazzo e deve fare i conti con un corpo che non ama, trasfigurandolo attraverso la danza e trasformandolo con gli ormoni. Seguita da un padre amorevole e un’équipe di medici che l’accompagnano psicologicamente nel passaggio di genere, insegue sulle punte il giorno dell’emancipazione da un corpo che odia fino a spezzarlo.
«quando avevo iniziato a studiare cinema, lessi un articolo su una ragazza, nata in un corpo di ragazzo: era convinta di essere una ragazza malgrado la biologia non fosse d’accordo. La mia ammirazione per lei fu istantanea. Il desiderio di raccontare la storia di un personaggio simile, giovanissimo, capace di sfidare una società in cui genere e sesso sono ancora inevitabilmente connessi, era enorme. È così che è iniziato Girl, dal bisogno di dire qualcosa su come percepiamo il genere, sulla femminilità e la mascolinità.» – Lukas Dhont
«Girl non è il miracolo, il film perfetto, che parte delle stampa ha magnificato. È un film dall’impostazione non troppo originale e dall’approccio estetico già visto. È un film che, coerente con i propri obiettivi di narrazione, cede alla tentazione di interiorizzazione eccessivamente il conflitto di Lara, limitando la forza espressiva della storia e delle immagini. Ma Girl è anche un film da sostenere con decisione – e non, ipocritamente, per il tema che tratta. Girl è una sensazionale palestra per il talento del suo giovane autore, una prova generale di buon cinema – al pari delle lezioni di danza di Lara – che non degrada mai nel pallido esercizio di stile o nella trovata da festival (no, neppure il finale). Dhont si muove con gesto preciso e intimo, lo sguardo misura infinita empatia e millimetrica giustezza.» – Eddie Bertozzi, Spietati.it
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Date:
29 Maggio 2022